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GIOVANNI BOCCACCIO
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GHISMONDA
Personaggio
del Decamerone (giornata IV,
novella 1). Figlia di Tancredi
principe di Salerno, rimasta
vedova in giovane età e tornata
alla Corte del padre si innamora
di un giovane di modesta
condizione e ne è ricambiata:
scoperti dal padre i loro amori,
non si abbandona alla
disperazione o alle preghiere
per sé e per l'amato, la cui
sorte, ella comprende, è ormai
segnata, ma altamente rivendica
di fronte al padre i diritti
della sua giovinezza, e poi,
quando in una coppa d'oro le è
portato il cuore dell'amato,
versa nella coppa un veleno da
lei preparato, lo beve e muore,
senza mostrare un segno di
debolezza, tutta assorta in
quell'amore che la possiede.
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Mario Fubini |
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