Sono otto articoli scritti nel 1888 per il giornale "La Tribuna", e pubblicati in volume quell'anno. Partendo dal dichiarato principio: "L'Italia o sarà una grande potenza navale o non sarà nulla", l'autore parla delle condizioni della nostra Marina in quegli anni (gli organici insufficienti, uomini inetti al potere e i buoni nell'ombra, la necessità di un'adeguata istruzione degli equipaggi, i sistemi di reclutamento, i regolamenti, la disciplina, ecc.). Gli squarci lirici, che non mancano, riconducono l'ispirazione al gusto voluttuoso della strage, come nel San Pantaleone; ma così quei singoli luoghi come la dubbia patina lirica, qua e là diffusa, non bastano a compromettere il buon senso delle osservazioni pratiche, e il vero interesse patriottico che le suggerisce. Gli otto articoli furono poi raccolti nel volume L'orto e la prora (1930), incluso nell'Edizione Nazionale delle opere di D'Annunzio.