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Nuovo titolo, a cominciare dall'edizione 1890, della parte
dedicata piů precisamente a Isotta nel libro Isaotta
Guttadauro ed altre poesie di Gabriele D'Annunzio
(1863-1938). Qualche nuova poesia č aggiunta, della stessa
ispirazione; fra cui importantissimo l'"Epodo", quattro
sonetti a Giovanni Marradi "in onore della nona rima",
dov'č bandita la professione estetica dannunziana: "il
verso č tutto". Tale č appunto il titolo scelto da
D'Annunzio, per il volume comprendente L'Isottčo e La
Chimera nell'Edizione Nazionale delle sue opere (1930).
L'Isottčo e la Chimera, dei quali l'Intermezzo č la
premessa, sono una virtuosissima esercitazione di stile e
di bravura e di singolaritŕ, con frequente scopo mondano.
(F. Flora)
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