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Raccolta di versi, per la maggior parte sonetti, dedicati
da Gabriele D'Annunzio (1863-1938) alla nonna morta, e
pubblicati nel 1880, fra la prima e la seconda edizione di
Primo vere. L'influsso carducciano delle Odi barbare, già
assoluto in Primo vere, cede qui all'influsso non meno
assoluto di un gusto di poesia, per cui vale soprattutto
il richiamo ai Postuma del Guerrini. Sia effetto dello
scarso rigore del nuovo modello, ovvero dello scarso
mordente, nel D'Annunzio, del tema affettuoso, i risultati
sono poeticamente poveri, anche in confronto a Primo vere.
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