Letteratura italiana: Opere di D'Annunzio

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Parliamo di

  I personaggi delle opere di Gabriele D'Annunzio
Autore critica
Eurialo
De Michelis

 


Mila di Codra
 

È la "figlia di Iorio" della tragedia omonima di d'Annunzio: prostituta dei campi, improvvisamente folgorata e redenta dall'amore che si accende per lei in un giovine sposo, Aligi, che per lei abbandona sposa e parenti, e per difendere lei uccide il padre Lazaro di Roio; ma sarà Mila a sacrificarsi per Aligi, dichiarandosi colpevole dell'assassinio. I vecchi temi dannunziani della lussuria esagitata e della donna amante che si sacrifica si fondono in Mila con molta vaghezza, perdendo di concretezza realistica e atteggiandosi invece a favola stilizzata, dove le parole e i gesti valgono meno per sé e più per la musica e quasi la danza in cui si compongono. Proverbiale di Mila è rimasto l'ultimo grido, quando, condotta al rogo, esaltata di sacrificio di amore, celebra la bellezza della fiamma come simbolo di purificazione.

 

Luigi De Bellis