Letteratura italiana: Cesare Pavese

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Parliamo di

  Autori del Novecento italiano: PAVESE
Analisi opere
Antonino Repaci

 


Il compagno
 

Romanzo. Pablo, il protagonista, è un giovanotto torinese che, all'inizio del romanzo, sa fare una cosa sola: suonare la chitarra. Egli vive tra amici, in un ambiente dove questa sua abilità viene esaltata. Uno degli amici, Aurelio, tornando in motocicletta da una festa da ballo in compagnia di una ragazza, finisce in un campo e si riduce in condizioni tali da non poter mai più camminare. Andando a trovare l'amico, Pablo incontra la ragazza, Linda, e se ne innamora. Linda conduce una vita libera; lavora in una sartoria teatrale, frequenta le sale da ballo e i ritrovi notturni, conosce attori e impresari. Appunto un impresario, Lubrani, la circonda delle maggiori attenzioni, sicché Linda finirà per andare con lui, preferendolo a Pablo. La storia di questo amore si svolge a Torino tra locali, strade, piazze, passeggiate in collina, quasi sempre di notte. La stessa città immersa in una patetica desolazione, che si affacciava in qualche prosa e racconto di Feria d'agosto, accoglie la trama leggera dei rapporti tra Linda e Pablo, quell'avventura di sentimenti librata in un arbitrio apparentemente felice, ma in fondo condannata dal suo stato di non-coscienza, di gratuità, di licenza. Quando Pablo si rende conto che Linda è perduta per lui, cerca un conforto all'angoscia e al vuoto nel lavoro, ma questo non gli basta e sente che deve lasciare Torino, le strade, le case, i colori, il sapore di una città che si identifica ormai con la sua giovinezza senza futuro. Termina, esattamente a metà (undici capitoli su ventidue), la prima parte del racconto. Pablo va a Roma. Siamo negli anni della guerra di Spagna, e a Roma, oppressa dalla parata fascista, fermentano le opposizioni clandestine. Il giovane entra, quasi senza accorgersene, nel loro giro. A ponte Milvio, all'inizio della Cassia, una giovane vedova tiene una bottega dove si riparano biciclette: qui Pablo lavora. Carletto, un attore di rivista che ha conosciuto a Torino ai tempi di Linda, gli fa da guida nella città sconosciuta, tra osterie dove si mangia e beve, teatri, gente diversa. Ma la descrizione di Roma è sostanzialmente seria, condizionata dal lento affiorare, nella coscienza di Pablo, di motivi nuovi: il senso di una società da costruire, di ingiustizie da riparare, di mali da combattere. Contemporaneamente, si stringe tra lui e Gina, la padrona del negozio dove lavora, un legame pacato e maturo, senza esplosioni né crisi. Dagli ambienti dell'opposizione borghese, in cui si muove Carletto, Pablo passa a quelli dell'opposizione operaia. Un giorno, i compagni gli chiedono di ospitare Gino Scarpa, un comunista che viene dalla Spagna e che la polizia fascista ricerca: è il suo primo incontro con un antifascista vero, un fuoruscito, uno che ha combattuto. Pablo è poi arrestato, e incarcerato per alcune settimane: rimesso in libertà, è costretto a tornare a Torino, dove Gina lo raggiungerà. Come ha dichiarato lo stesso Pavese, Il compagno "è la storia di un'educazione e di una scoperta. L'Autore ha immaginato un giovanotto piccolo-borghese scioperato e incolto, qualcosa di peggio che un proletario, e l'ha messo di fronte a certe realtà". Ma questo avviene essenzialmente nella seconda parte del libro, dove l'impegno a razionalizzare la materia e ad analizzare i rapporti dei personaggi fra loro e con l'ambiente è assolto con un piglio stilistico da scrittore maturo, una sicurezza nell'impastare e dosare i toni diversi, narrativo e descrittivo, lirico e didascalico. La prima parte è invece, essenzialmente, un lungo, stupendo e delirante poemetto amoroso, dove Linda e la città, le case e la collina, sono un solo e cangiante effetto, una medesima seduzione. Risuona nell'ambiguità tra impegno morale e istinto, tra ragione e sentimento, in questa tonalità intermedia, indiretta e irresoluta dell'anima, il timbro peculiare di Pavese: la prima parte del Compagno, che ne è interamente intrisa ed esaltata, costituisce indubbiamente uno dei suoi più alti risultati.

 

Luigi De Bellis