Parliamo di |
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Autori
del Novecento italiano:
PIRANDELLO |
Critica
all'opera |
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Gerardo Guerrieri |
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La
ragione degli altri |
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Commedia scritta nel
1899 e rappresentata per la prima volta nel 1915 col
titolo Se non così; è importante come la prima commedia in
tre atti e in lingua italiana dell'autore. Il nodo è
convenzionale, secondo la tipica tendenza pirandelliana a
lavorare sopra elementi e intrecci già noti al teatro
contemporaneo, risolvendoli con una serrata determinazione
polemica. Livia Arciani viene a sapere che il marito le è
infedele e che dalla sua relazione extraconiugale ha avuto
una figlia. La prima soluzione è che il marito debba ora
stare con l'amante: dove sono figli là è la casa, e Livia
non ha avuto figli. Ma il marito si accorge ora di non
essere più innamorato dell'amante a cui soltanto la
bambina lo tiene legato. Livia allora tornerà a vivere con
lui a condizione di avere seco la bimba, altrimenti
l'affetto del marito rimarrebbe sempre diviso come prima.
L'accanita logica di lei riesce a vincere la materna
resistenza dell'altra: la bimba andrà con loro e con la
sua presenza ricostruirà una famiglia spezzata. Ma
un'altra esistenza è adesso irrimediabilmente infranta:
quella della madre, sola e abbandonata. Il richiamo a
evidenti motivi di un "pathos" corrente e a situazioni
teatralmente "cariche" è palese, ma tenta di sciogliere il
nodo solo freddamente argomentando. Come altrove, il
dramma nasce dallo scoppio di uno scandalo: e l'azione ci
fa assistere al modo con cui, ragionando, viene soffocato
e deluso.
Il dramma è lo stentato e grigio rivestimento scenico di
una riflessione astratta che ha preceduto e si è
sostituita alla visione drammatica. (Tilgher)
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