Le opere di Giuseppe Antonio Borgese

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Parliamo di

  Giuseppe Antonio Borgese
Analisi opere
 1 Gabriele D'Annunzio
2 Golia, la marcia del fascismo
3 Rubè
4 Poetica dell'unità
5 Storia della critica romantica in Italia
6 Tempo di edificare
7 La vita e il libro
8 I vivi e i morti

 


Poetica dell'unità
 

Raccolta di studi di Giuseppe Antonio Borgese pubblicata a Milano nel 1934, con il sottotitolo "Cinque saggi". Comprende scritti risalenti a momenti diversi, e ha il suo maggiore interesse nella posizione complessa dell'autore nei confronti di Croce e della sua estetica: da un lato l'iniziale entusiasmo per i princìpi della prima Estetica crociana, dall'altro un sempre più insistito accumularsi di riserve, una polemica minuziosa e un po'gretta. È questo il tema del saggio centrale del libro, "L'unità nella storia della poesia e delle arti", dove Borgese, esaminando le contraddizioni crociane intorno al problema della storia letteraria, vuole dimostrare la debolezza teorica della posizione crociana negante la storia della poesia, affermandone invece la necessità, allo stesso modo di ogni altra storia. Ugualmente positivo il contributo del saggio iniziale, "Personalità e stile", che cerca di correggere la sopravvalutazione dell'elemento "originalità", di derivazione romantica, nel giudizio positivo dell'opera d'arte; egli lo considera infatti aspetto particolare ed esigenza riconducibile a una determinata età "naturalistica" nella storia della poesia, e traccia in tal modo una teoria ciclica degli stili classicistici e romantici in cui diversamente si manifesterebbe, per via di simbolo, l'unità dell'idea. Il motivo idealistico ritorna nel maggiore saggio del libro: "Figurazione e trasfigurazione", dove l'autore tenta una coerente costruzione estetica raggruppando i concetti che gli sono più cari, senza tuttavia riuscire sempre a fonderli organicamente: la necessità dell'operazione tecnica nella formazione dell'opera d'arte, non essendo sufficiente la sola ispirazione; il rapporto con la natura, come accrescimento di questa da parte dell'arte; la tragicità dell'arte, come pessimismo, opposizione alla situazione e alle cose; la simbolicità dell'arte; l'azione redentrice e trasfiguratrice dell'arte; la partecipazione all'idea; tutti elementi in cui si esprimono appieno il sostanziale romanticismo e l'idealismo non crociano di Borgese Gli altri saggi del libro contengono una rapida storia della critica dal Medioevo all'età contemporanea, e una teoria della "poeticità" dell'eloquenza, entrambe di non grande interesse. La raccolta comprende inoltre due brevi note, risalenti all'inizio dell'attività di Borgese: "Parola e immagine", dedicata all'azione trasfigurante, del poeta sul linguaggio comune, e "Metodo storico e critica estetica", dove sono testimoniate le discussioni, seguite all'Estetica crociana, fra i sostenitori del metodo storico e filologico e i nuovi critici di ispirazione crociana (che Borgese risolve con la formula dell'unico metodo storico nell'unica critica estetica).
Giorgio Barbieri Squarotti

 

Luigi De Bellis