Personaggio del Decamerone (giornata VIII, novella 4ª). Protagonisti di un'avventura villereccia, quella "piacevole e fresca foresozza brunazza e ben tarchiata" che è la Belcolore, e il prete del suo villaggio che le ronza intorno fino a ottenere quanto desidera da lei, gareggiano poi di astuzia ma senza animosità a proposito del compenso pattuito: l'uomo riesce alla fine a spuntarla con una piccola gherminella, ma non per questo viene meno fra i due la buona amicizia. Parimenti il lettore non si sente di sdegnarsi contro i due personaggi, sui quali ogni giudizio morale sarebbe fuori di luogo, vivendo essi, per così dire, in un'atmosfera di innocenza animalesca, che non può suscitare se non il riso.