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GIOVANNI BOCCACCIO
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NOSTAGIO DEGLI ONESTI
Personaggio
del Decamerone (giornata V,
novella 8ª).
Assiste nella pineta di Ravenna
alla "caccia infernale", la
paurosa punizione della donna
che, essendo stata cagione con
la sua indifferenza della morte
del giovane che la amava, è,
dopo morta, da lui inseguita
come una fiera e poi crudelmente
straziata: ma è più che uno
spettatore perché, giovane
anch'egli e innamorato senza
speranza, meglio può sentire la
tragedia che si svolge dinanzi
ai suoi occhi, e si rivela
altrettanto prode e cavalleresco
quando tenta di difendere
disarmato com'è la donna
infelice contro l'ignoto
inseguitore e i suoi cani,
quanto accorto allora che pensa
di trar partito da quanto ha
veduto per vincere finalmente la
ritrosia della donna da lui
vanamente ama.
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Mario Fubini |
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