Letteratura italiana: Opere di Fogazzaro

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Parliamo di

  Personaggi delle opere di Antonio Fogazzaro
Commento critico
Piero Nardi

 


Elena Carrer
 

È l'eroina di Daniele Cortis, secondo romanzo di Antonio Fogazzaro. Elena Carrer ha sposato il barone di Santa Giulia di contraggenio, per sottrarsi all'atmosfera della sua casa, dove il contegno di sua madre, religiosa ma fatua, aveva incoraggiato in lei per reazione lo scetticismo e il bisogno di proprietà morale. Cerca di difendersi dall'amore ispiratole dal cugino Daniele, per timore che questi n'abbia danno, oltre che per nativo senso di lealtà verso il marito, il quale, per la sua condotta, non meriterebbe in verità alcun riguardo. Per restar degna del proprio amore, si lascia persuadere dal cugino alla rinuncia. Moralmente, Daniele potrà apparire più alto di Elena: ma perché è meno amante di quel che vorrebbe farci credere. Esteticamente, persuade meno: c'è, nel sacrificio suo, non so che ostentazione, che enfasi, come se una febbre di testa glielo facesse vedere più grande di quanto in realtà non sia. Elena invece è una povera creatura innamorata e palpitante: e per ciò più umana ed eroica. La sua coerenza interna è in funzione del desiderio di non scadere nel concetto di Daniele, di non nuocere a lui. Si sacrifica al dovere per un più grande e più positivo amore che quello di Daniele, il quale pensa ai congiungimenti delle palme, "non radice, sed vertice", o addirittura a quelli degli astri e dei pianeti, "non corpore, sed lumine". Il Fogazzaro ha incontrato nella sua vita più di una donna così, e n'è uscito il fantasma di Elena: esemplare di delicatezza e di passione muliebre unico nella letteratura mondiale.

 

Luigi De Bellis