Letteratura italiana: Opere di Fogazzaro

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Parliamo di

  Personaggi delle opere di Antonio Fogazzaro
Commento critico
Piero Nardi

 


Jeanne Desalle
 

Figura in tre romanzi di Fogazzaro. Protagonista in Piccolo mondo moderno, ha una parte ancora preponderante nel Santo, e fa una fuggevole apparizione, misteriosa donna velata di cui si sussurra, ma che non si dice precisamente chi sia, in Leila, presenziando all'inumazione del corpo di Benedetto (Piero Maironi ) nel cimitero di Oria sul lago di Lugano. Incontrata da Piero Maironi in ferrovia, ella rimane la più forte tentazione di lui prima e dopo il ravvedimento, cioè per tutto il Piccolo mondo moderno e Il Santo. È la più imperiosamente attraente delle donne fogazzariane: dotata delle più irresistibili seduzioni fisiche, e tuttavia pura nel corpo per ritrosia istintiva, capace d'intorpidirsi di colpo sotto i baci e le carezze, così da apparire capricciosa e ostile come la prima eroina del Fogazzaro, Marina di Malombra. "Non so se sia freddezza di natura, se sia orgoglio, se sia conseguenza dell'impressione orribile ch'ebbi da mio marito, se sia, non so, un senso estetico, se sia tutto questo insieme. So che l'idea sola della sensualità estrema m'ispira un'immensa ripugnanza". Così ella si confessa. Creatura perturbante. E tale rimane per Piero nell'uno e nell'altro romanzo: nell'assalto da parte di lui, cui non segue la dedizione da parte di lei (Piccolo mondo moderno), e nella incapacità della rinuncia intera da parte di entrambi, assediati l'una e l'altro dalle fate morgane del senso, nello sforzo di aiutarsi a vicenda per trovar pace in una liberazione spirituale (Il Santo). Situazione che appare rovesciata in un romanzo di (Giuseppe Brunati, Quaresimale, palesemente occasionato dal Santo, e dove la liberazione avviene attraverso il senso e il peccato. Il Fogazzaro non fece un mistero d'aver dato a Jeanne Dessalle i lineamenti fisici, il gusto, l'eleganza, e taluni aspetti spirituali, come. l'intellettualismo e lo scetticismo religioso, di una signora di Padova, Yole Moschini Biaggini, ch'è l'ispiratrice d'una lirica fogazzariana a lei dedicata, Nel cimitero di Padova (In memoria di Y.M.B.), uscita l'anno stesso del Santo e che fece scandalo e chiasso.

 

Luigi De Bellis