IL SITO DELLA LETTERATURA

 Autore Luigi De Bellis   
     

 

 

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 IL ROMANZO ITALIANO

IL ROMANZO ITALIANO DALLA FINE DELLA II GUERRA

"Il trentennio che intercorre tra l'inizio della prima guerra mondiale e la fine della seconda (1915-1945) è caratterizzato in Italia dalla presenza del fascismo... La cultura italiana di questo periodo è condizionata da una tale realtà storica... Naturalmente per la complessità delle vicende storiche e dei movimenti culturali che in questi anni si susseguono e si accavallano... è ben difficile, per non dire molto azzardato ed estremamente soggettivo, tentare una disposizione di tutta questa produzione secondo categorie che vogliano tener conto o di rapporti cronologici, o di motivi ispiratori, o di forme espressive, o di altri criteri ancora." (Viti)

"Ancora più varia e complessa, più movimentata nei motivi e nelle forme, più incalzata da fenomeni continuamente rinnovantisi, è la vicenda del romanzo italiano negli anni che dalla fine della seconda guerra mondiale (1945) arrivano ai nostri giorni. Se, dunque, una catalogazione dei romanzieri e delle loro opere in settori o correnti poteva apparire azzardata ed estremamente soggettiva per il trentennio fra le due guerre, a maggior ragione appare tale in questo ultimo periodo, perché ai precedenti motivi d'incertezza e d'ambiguità ora se ne aggiungono vari altri a rendere più difficilmente schematizzabile il panorama culturale contemporaneo. Si pensi al continuo evolversi di situazioni sociali e di concezioni politiche, al sovrapporsi di idee diverse sulla vita e sull'arte, al vario modo di intendere la funzione dello scrittore, alle nuove teorie sul linguaggio, all'influenza dei movimenti di avanguardia. Si consideri anche il cambiamento che nel corso degli anni così complessi si è necessariamente verificato nella personalità di singoli romanzieri: i quali, iniziata, ad esempio, la loro attività nei primi anni del Novecento o al tempo del fascismo, hanno vissuto quelle età, hanno fatto la guerra e la Resistenza, sono passati attraverso i momenti drammatici dell'immediato dopoguerra e delle più aspre contese politiche, hanno assistito al boom economico degli anni intorno al '60, alle diverse manifestazioni della crisi sociale e morale degli anni settanta, alla grandiosa evoluzione politica, economica, culturale della realtà nazionale ed internazionale degli anni ottanta." (Viti)

''Voler anche solamente tentare di fare un quadro storico della narrativa italiana dal secondo dopoguerra ad oggi è ""per uno storico della letteratura, assai difficile, quasi impossibile: i moti di cultura, gli scrittori, le opere... sono ancora troppo vicini a noi perché si possa vederli già con il distacco necessario e in una prospettiva storica, nei loro rapporti reciproci, nelle loro implicazioni con la vita italiana."(Petronio).
 

© 2009 - Luigi De Bellis